Introduzione al blog

Questo spazio nasce per tutti coloro che amano sognare ed emozionarsi per mezzo di quello strumento che permette all'uomo di volare .Il libro.l'obiettivo principale è quello di condividere recensioni di libri di qualsiasi genere letterario e confrontare opinioni e sensazioni che gli stessi hanno scaturito.

giovedì 14 aprile 2011

-Ti prendo e ti porto via - di Niccolò Ammaniti

Ti prendo e ti porto via
Uno stralcio di quotidianità di un piccolo paesino della bassa maremma,dove prende forma un intreccio di vite che racconta i sogni,(non sempre realizzabili) di due generazioni diverse e lontane che a volte possono diventare inequivocabilmente simili e addirittura simbiotiche.Tutto questo viene raccontato dallo scrittore Niccolò Ammaniti in questo suo romanzo che potremmo definire "bi-generazionale" in onore del filone che ha ottenuto diversi consensi nell'ultimo decennio (Moccia,Melissa P.) ma che affronta con meno leggerezza alcuni temi riportando il lettore a sapori e profumi che solo nomi come Cassola e Pavese riuscivano a creare nella mente di chi affrontava un viaggio di lettura nelle loro opere.Lo scrittore descrive due storie d'amore ambientate in uno scenario abbastanza provinciale.Un noto playboy di paese che stanco di una vita nella perdizione totale ,decide finalmente di pianificare un esistenza normale e stabile.Una professoressa ,sfuggita troppo spesso agli sguardi degli uomini e ritrovatasi adulta,sola ed impaurita della vita.
Infine due ragazzini amici da sempre ,uniti da un legame particolare ma poco chiaro ai loro occhi.Manca il lieto fine ma rapisce.

mercoledì 23 febbraio 2011

- La solitudine dei numeri primi - di Paolo Giordano


















Due numeri primi ,separati da un solo numero e quindi vicinissimi ,
eppur impossibilitati nel potersi anche solo sfiorare per davvero.
Così lo scrittore descrive i due protagonisti de "La solitudine dei
numeri primi" ;Alice e Mattia , entrambi traumatizzati da un avvenimento
infantile che ne ha forgiato i caratteri ma lasciato dentro di loro un vuoto
incolmabile. Il romanzo viene articolato in quattro fasi. Nella prima fase,
troviamo un racconto alternato delle vite dei due ragazzi . Due racconti
nettamente separati che raggiungono un punto d'unione nella seconda fase,
dove si congiungono nella nascita di una profonda amicizia che lega intensamente
i due protagonisti entrambi viaggiatori di un cammino interiore ostacolato
dalle vicissitudini della vita. Nella terza fase Mattia ed Alice si separano
nuovamente prendendo strade e percorsi totalmente diversi,fino ad arrivare ad una
quarta fase che definitivamente vede i due amici toccarsi appena e perdersi per
sempre. Una storia che riversa il lettore in quelle che sono le vite di due bambini
che diventando adulti imparano finalmente ad accettarsi nel mondo che non
hanno mai accettato. Un'ottima descrizione dei fatti che viaggia nel tempo
suddividendolo e lasciando spazi tra i vari periodi, per poi ritrovare personaggi
più maturi e situazioni nuove che lasciano alle spalle un passato non raccontato
ma che lo scrittore lascia intuire.Salti temporali dunque che non danno al lettore
un senso di discontinuità ma alleggeriscono il tutto con un effetto "flash back" tra
le righe . Decisamente un libro da leggere .

martedì 8 febbraio 2011

- Lettera a Lèontine - di Raffaello Mastrolonardo



Ambientato nel contesto mondano di una Bari contemporanea ,fresca
 e al tempo stesso ricca di una cultura ed una storia secolari,"Lettera a Lèontine" racconta la sofferente storia d'amore tra un affermato medico ,Piergiorgio Alfonsi e Lèontine. Giunto ormai alla fase finale di un rapporto matrimoniale che il tempo e la noia hanno reso freddo e sterile,Piergiorgio trova uno spiraglio di luce negli occhi chiari della volubile Lèontine.Le nuove sensazioni che la donna riesce a provocare nel dottor Alfonsi ,diventano come una droga di cui lo stesso non riesce più a privarsi.Il romanzo riesce a trasmettere al lettore ogni minima emozione e stato d'animo del protagonista,merito di una scrittura semplice e scorrevole caratterizzata da un'eccellente meticolosità nella descrizione dei dettagli.Lettera a Lèontine mette a nudo le debolezze di un uomo che ha dedicato la sua esistenza alla medicina,strumento della razionalità umana,coltivando seppur solo nella sua intima segretezza,una sensibilità artistica ed un essenza onirica e sognatrice.Una storia d'amore a tutto tondo che alterna momenti di felicità ad altri di sofferenza .Una scintilla che riesce ad accendere un fuoco che non potrà mai riscaldare abbastanza.Un amore voluto e desiderato ma purtroppo impossibile,ostacolato da tempi,situazioni e da un finale tragico.Un ottima narrativa che da spazio ad una poetica visione del mondo che non è mai inopportuna.Da leggere e conservare in quelli che sono definiti dal nostro protagonista "i libri della vita".